Frida coraggiosa, Frida amante, Frida ferita, distrutta, perforata da chiodi, bagnata di lacrime, Frida confusa, ma anche forte, che ricostruisce dalle sue macerie la sua vita. Lei che è stata icona di femminismo e forza d' animo, dimostra al mondo che a volte soffrire fa bene perché è nel dolore che scopriamo il lato più forte e bello di noi.
Sei una donna ambiziosa ma che è intrappolata a letto, con il corpo martoriato la spina dorsale spezzata ma hai lo stesso le ossa forti e il cuore pronto a vivere emozioni che sai ancora capaci di farti tremare e gioire. Nel frattempo però che fai, che fai quando sei solo tu e, te stessa ? Prendi una tavola e dipingi, TI dipingi, sublimi il tuo dolore, lo fai diventare arte, un' arte che nessuno può identificare o intrappolare dentro alla rigide regole di un solo stile perché tu non sei surrealista o simbolista tu sei Frida la ragazza che si è fatta cambiare il nome perché Freida era troppo " tedesco " e che dice di essere nata nel 1910 perché ti senti perdutamente figlia della rivoluzione messicana, e fiera di esserlo. Ma mentre tutto il movimento artistico messincano si concentra su le grandi masse proletarie tu ti concentri su un uomo che ti farà penare, ma che sai bene che ti amerà almeno quanto lo ami tu nonostante a volte ti sembra che ti lasci sola, e che ti faccia del male, ti crei ferite da qui il sangue non smette mai di sgorgare.
Tu sei lei, rimani sempre lei, una piccola donna rinchiusa in un fisico debole, ma grande anima che neanche un corpo può intrappolare.
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| " Piedi a cosa mi servite se ho le ali per volare ?" |
